Il ministro Antonio Tajani ribadisce il “no” di Forza Italia al terzo mandato, respingendo ogni eventuale trattativa politica.
Dopo il botta e risposta tra Berlinguer e Antonio Tajani in TV, il ministro è carico e torna a farsi sentire sulla questione del terzo mandato. In occasione della presentazione della Relazione annuale di Consap alla Camera, come riportato da La Presse, il vicepremier ribadito con decisione la posizione di Forza Italia. Nessun baratto per “un piatto di lenticchie“: il suo partito resta contrario.
La posizione di Antonio Tajani e Forza Italia sul terzo mandato
“La posizione di FI sul terzo mandato è nota. Noi siamo contro non perché siamo contro qualcuno, ma perché ci sono incrostazioni di potere che rischiano poi di essere dannose per la democrazia“, ha spiegato Antonio Tajani, rimarcando la sua visione critica verso una possibile modifica delle regole attuali.
Ha poi aggiunto una considerazione sulla forza delle autonomie regionali: “Un presidente di Regione ha più potere di quanti ne ha il presidente della Repubblica sull’Italia o il presidente del Consiglio sull’Italia“. Il vicepremier si è detto comunque disponibile al dialogo.
Nessuna trattativa o baratto per Forza Italia
Con parole nette, aggiunge La Presse, Antonio Tajani ha respinto ogni ipotesi di trattative: “Non siamo al mercato e non cambio posizione se mi dai… Quello che ci spetta ce lo prendiamo con i voti. Non esiste, è un’’potesi che non abbiamo mai messo sul tavolo“. Il ministro ha voluto chiarire che per FI le “trattative sono sempre politiche, non per la spartizione di potere“.
Infine, il vicepremier e leader di Forza Italia ha ribadito con forza: “Non è una questione di baratto, non sono uno che si vende per un piatto di lenticchie“. E sul possibile accordo: “Noi possiamo trovare un accordo a favore del terzo mandato, che non condividiamo, perché ci danno il sindaco di Verona o il sindaco di Milano è un periodo ipotetico della irrealtà. Quello magari ce lo prendiamo con i voti“.
